Quando le donne perdono la testa per le persone sbagliate, diventano matte. E tutto quello che fanno, per amore naturalmente, diventa giusto e sbagliato al contempo.

Le due si conoscono perchè ospiti di Villa Biondi, una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali. Approfittando di un momento di disattenzione da parte degli addetti, le due scappano: comincia così una moderna e nostrana versione di Thelma e Louise, ma dai toni più profondi e delicati.

La casa in cui risiedono i genitori di Beatrice, e che viene utilizzata per ospitare le troupe che vi girano film e serie televisive, è la meravigliosa Villa Mansi di Segromigno in Monte, a Capannoni.
La dimora risale al 1600 circa e venne acquistata nel 1675 dal marchese Raffaello Mansi, famiglia
molto conosciuta in Europa nel campo della mercatura della seta. Villa Mansi è famosa per l'eleganza delle sue linee architettoniche e
per la bellezza dei suoi giardini.
Fra i numerosi affreschi che decorano l'interno della Villa, quelli
del salone centrale sono sicuramente i più interessanti grazie all'opera
del pittore neoclassico Stefano Tofanelli, molto apprezzato da Elisa
Baciocchi, principessa di Lucca e sorella di Napoleone Bonaparte.
Villa Mansi ospitò spesso sovrani e ambasciatori provenienti dai più disparati stati Europei, qui invitati dalla repubblica di Lucca per un piacevole soggiorno.
Durante la fuga, le due donne si ritrovano sul lungomare di Viareggio e anche al locale Seven Apples di Marina di Pietrasanta, dove secondo la sceneggiatura Donatella lavorava come cubista.
Villa Mansi ospitò spesso sovrani e ambasciatori provenienti dai più disparati stati Europei, qui invitati dalla repubblica di Lucca per un piacevole soggiorno.
Durante la fuga, le due donne si ritrovano sul lungomare di Viareggio e anche al locale Seven Apples di Marina di Pietrasanta, dove secondo la sceneggiatura Donatella lavorava come cubista.
Infine, le due ragazze si concedono una sontuosa cena in uno degli hotel più belli di Montecatini, La Pace. Ovviamente non hanno soldi e si ritroveranno a scappare inseguite dal métre e dai camerieri.
Un film divertente, emozionante e pieno di significati, anche questa volta Virzì è stato capace di farci ridere e riflettere.
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