Cari cineturisti,
questa settimana andrò un poco fuoritema, ma ci tenevo molto a scrivere un pezzo su questo documentario che, personalmente, mi ha molto scossa e colpito. Il film ha avuto uno straordinario successo in Australia, ha ottenuto riconoscimenti, un seguito di pubblicazioni e viene oggi proiettato nelle scuole.
Il documentario scritto, diretto, co-prodotto ed interpretato dall'australiano Damon Gameau, e parla in modo divertente ma assolutamente ducomentato delle controindicazioni e gli effetti dannosi sulla salute dell'alto consumo di zucchero. Nel cast appaiono come narratori Stephen Fry, Isabel Lucas, Jessica Marais, Brenton Thwaites e Hugh Jackman.
Partendo dal presupposto che lo zucchero è presente nell’80% dei cibi confezionati, Gameau ha deciso di eliminare dalla sua dieta alimenti come merendine, bibite zuccherate, gelati.
Il documentario scritto, diretto, co-prodotto ed interpretato dall'australiano Damon Gameau, e parla in modo divertente ma assolutamente ducomentato delle controindicazioni e gli effetti dannosi sulla salute dell'alto consumo di zucchero. Nel cast appaiono come narratori Stephen Fry, Isabel Lucas, Jessica Marais, Brenton Thwaites e Hugh Jackman.
Partendo dal presupposto che lo zucchero è presente nell’80% dei cibi confezionati, Gameau ha deciso di eliminare dalla sua dieta alimenti come merendine, bibite zuccherate, gelati.
Così per sessanta giorni ha rinunciato al consumo di alimenti freschi sottoponendosi a una dieta ipocalorica a basso contenuto di grassi.
Niente schifezze ma quasi esclusivamente prodotti apparentemente sani e salutari definiti “senza zuccheri”: yogurt alla frutta, barrette di cereali, bevande light, frutta secca o disidratata, mousli e succhi di frutta: insomma tutta roba che in genere è considerata sana e ipocalorica e che spesso i genitori danno ai propri figli. E i risultati sono stati scioccanti: nel giro di due mesi era ingrassato di otto chili e aveva iniziato a soffrire di sonnolenza, nervosismo, apatia, e aveva iniziato ad avere problemi seri al fegato.
Nel documentario, Damon porta lo spettatore alla scoperta di due località molto particolari. Ventiquattro giorni dopo l'inizio dell'esperimento, Damon visita un paese di circa quattrocento aborigeni situato nel Territorio del Nord. Qui una donna racconta come un aborigeno un tempo consumasse in un anno l'equivalente di 4-5 caramelle ma con l'apertura dei supermercati e l'avvento dei soft-drinks, la popolazione ha iniziato a soffrire di obesità e di insufficienza renale. Circa due settimane dopo Damon si reca invece nel Kentucky, dove tantissimi bambini risultano avere la dentatura devastata per l'alto consumo di Mountain Dew.
Nel documentario, Damon porta lo spettatore alla scoperta di due località molto particolari. Ventiquattro giorni dopo l'inizio dell'esperimento, Damon visita un paese di circa quattrocento aborigeni situato nel Territorio del Nord. Qui una donna racconta come un aborigeno un tempo consumasse in un anno l'equivalente di 4-5 caramelle ma con l'apertura dei supermercati e l'avvento dei soft-drinks, la popolazione ha iniziato a soffrire di obesità e di insufficienza renale. Circa due settimane dopo Damon si reca invece nel Kentucky, dove tantissimi bambini risultano avere la dentatura devastata per l'alto consumo di Mountain Dew.
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