Francia

Il Giorno più Lungo - le location di un grande film di guerra

10:46




« La guerra si vincerà o si perderà sulla spiaggia. Abbiamo una sola possibilità di fermare il nemico: quando sarà in acqua e cercherà di mettere piede a terra. I rinforzi non arriveranno mai sul posto dell’attacco, sarebbe follia pensarlo. La linea di difesa sarà qui, sulla costa. Mi creda, le prime ventiquattr’ore dell’invasione saranno decisive: per gli alleati, come per la Germania: quello sarà il giorno più lungo »

Così parlò il Feldmaresciallo Rommel, ipotizzando un’invasione degli alleati sulle coste della Normandia alcuni giorni prima del vero sbarco, avvenuto il 6 giugno 1942. Ed è così che Cornelius Ryan decise di intitolare il suo romanzo storico del 1959, da cui è tratto il film. Il giorno più lungo è girato nello stile di un film verità. Uscito nel 1962 e diretto da vari registi, tra cui Ken Annakin, vanta un cast impressionante: John Wayne, Robert Mitchum, Henry Fonda, Rod Steiger, Richard Burton, Mel Ferrer, Sean Connery, Paul Anka, Robert Wagner, Richard Todd. Il film illustra le varie fasi dello sbarco alleato in Normandia con particolare riferimento all'occupazione di Sainte-Mère-lEglise ad opera di un gruppo di paracadutisti, alla difficile avanzata sulla spiaggia di "Omaha" e "Utah", all'impossibile scalata della scogliera di Pointe du Hoc, singole tappe degli sviluppi bellici che portarono all'inutilizzazione del vallo Atlantico e che segnarono l'inizio definitivo della disfatta nazista.

Il film è stato girato in Francia, principalmente in Normandia, ma non solo.

NORMANDIA


Le scene relative all’operazione Pegasus Bridge sono state girate nella location originale a Bénouville, sul fiume Orne. Nelle immediate vicinanze del sito dello scontro si trovano ora un museo e un monumento dedicato al maggiore Howard, interpretato da Richard Todd, che prese davvero parte allo sbarco. L'elemento principale del museo è il ponte stesso. Nel 1993 il ponte originale fu sostituito da uno più moderno: il vecchio ponte era ormai troppo stretto per il traffico odierno e la sua struttura non poteva sopportare ancora a lungo ulteriori sollecitazioni. Il nuovo ponte fu costruito identico all'originale, ma un po' più largo e più grande.


Un altro luogo utilizzato per il film è il comune francese di Sainte-Mère-Eglise, piccolo paese di circa mille abitanti della Bassa Normandia. Fu il primo comune ad essere liberato dall’occupazione tedesca nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1944, grazie all’intervento dei paracadutisti americani: uno di loro, John Steele, rimase impigliato col paracadute sul campanile della chiesa durante il lancio. Venne fotografato e la sua immagine fece il giro del mondo. Oggi è simbolo non solo del D-Day, ma anche della cittadina, che lo commemora con un manichino appeso da un paracadute dalla torre della chiesa dove accidentalmente atterrò. Anche lo stemma araldico comunale ricorda e onora i paracadutisti caduti durante lo sbarco. 
 


Pointe du Hoc è invece una falesia della costa normanna della Francia, diventata famosa proprio per lo sbarco e per la scalata dei ranger americani lungo la scogliera, alta circa trenta metri, e per l’ingente numero dei caduti. Visitando oggi questo luogo, il terreno sovrastante la scogliera riporta ancora i segni delle bombe esplose, con continui dislivelli e buche profonde.
Per rappresentare uno dei principali luoghi dello sbarco, Omaha Beach, vennero invece scelte le spiagge dell’Ile de Ré, piccola isola di fronte a La Rochelle.


CORSICA


La Corsica venne utilizzata per rappresentare le scene dello sbarco con attori e comparse, evitando così il freddo e le condizioni climatiche spesso avverse tipiche delle regioni del Canale della Manica. Così il cast girò le scene dello sbarco presso le spiagge della rada della Saleccia, uno dei posti più selvaggi e belli della Corsica settentrionale, la meta prescelta per le riprese corali. Nei dintorni della spiaggia non c'è nulla, e prima di raggiungere un centro abitato bisogna percorrere qualche centinaio di metri per trovare un campeggio. La spiaggia è molto grande, una distesa di circa 300 metri di sabbia bianchissima con un fondale basso che degrada dolcemente andando al largo. 

 
CHANTILLY

Le scene del Comando Superiore dei Nazisti sono state invece girate presso il castello di Chantilly, a Nord di Parigi. Il castello fu proprietà dei conti di Montmorency e poi dei duchi di Condè Al tempo della  rivoluzione francese venne distrutto fino al livello del fossato. Nel 1830 venne ricostruito in stile dal Duca d’Aumale, ricchissimo nobile e collezionista d’arte. Nel  1898 lo lasciò in legato all'Institut de France con l'obbligo di aprirvi il Museo Condé, stabilendo nel testamento che nessuna opera potesse mai essere prestata. Tale clausola, tuttora rispettata, fa sì che i capolavori conservati a Chantilly siano sempre visibili in loco senza che siano mai entrati nel circuito delle mostre d'arte.

Vi lascio con una sequenza delle migliori scene del film, dove sicuramente riconoscerete le location di cui vi ho parlato.


 

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